Si tratta di un calendario di assoluta novità, che ha come tema quello della “resilienza”.
ll termine “resilienza” ha origine in ambiente tecnico ed indica la capacità di un materiale non solo di resistere ad una sollecitazione, ma anche di mantenere immutate le proprie caratteristiche strutturali ed elastiche, rispondendo così ad una nuova sollecitazione senza aver “memoria” della prima. Oggi di resilienza si parla in tanti ambiti, molto diversi tra loro (dall’ecologia all’informatica, dalla medicina alla psicologia…) ma resta univoco il senso di fondo del termine: la capacità di “ricostruirsi” dopo un trauma subito.
Nelle aziende, sempre più dopo una crisi, si sta sviluppando una valore o caratteristica comune di solito ai metalli o ad alcune leghe“La resilienza”, ovvero l’abilità delle aziende di adattarsi, resistere e risollevarsi dagli shock esterni. Le aziende resilienti sono come il nitinol: anche se sottoposte a grandi sollecitazioni dal contesto esterno, possono tornare alla forma originaria o adattarla in base alle nuove circostanze.
La Raro nonostante la crisi economica che sta imperversando in Europa ha mostrato come ci sia bisogno di modelli di business più solidi. Tuttavia, sembra che l’obiettivo di sviluppo della “resilienza”, miri a creare un modello in grado di prosperare nonostante gli eventi catastrofici. Un po’ come riprendere a fare gli esercizi di fisioterapia che il medico ci aveva prescritto dopo che si manifesta un altro dolore alla schiena. Fino a quando si prosegue nel fare gli esercizi?
Molto probabilmente finché non passa il dolore e il fisioterapista non controlla.
Alla luce di questi fenomeni, appare necessario per le imprese (se non urgente) acquisire l’abilità – chiamata “resilienza” – di adattarsi, resistere e risollevarsi dagli shock esterni. Sono molte le aree in cui un manager si trova oggi a dover prendere decisioni: capire quanto internazionalizzare e in quali mercati, su quali business investire, se propendere per un’intensa diversificazione delle attività o focalizzarsi su business specifici, quale immagine trasmettere ai consumatori, come incentivare i dipendenti, se semplificare o meno la struttura organizzativa, come decidere velocemente e bene.
Sapere come porsi di fronte a questi trade-off può garantire la sopravvivenza oltre la crisi, la possibilità cioè di essere resilienti. Per affrontare tali sfide al meglio, la Raro ha sviluppato nel tempo questo valore preparandosi anticipatamente ad affrontare i momenti di crisi, assorbirli, prendere decisioni strategiche e reagire meglio dei concorrenti. Allo scopo occorrono però leader responsabili e coraggiosi, capaci di tornare alle origini, a pratiche di business basate su dettami di sostenibilità e sviluppo: manager e imprenditori che inizino a rinunciare al profitto nel breve, in vista di una più stabile e duratura performance di lungo periodo.
Buon anno!